venerdì 6 marzo 2015

FIORISCONO LE VIOLE .

"Ma chi sei ? " con questa espressione ho commentato dentro di me il primo gol di Salah durante Juventus - Fiorentina .
È stata una azione fulminea, l'egiziano dopo aver percorso metà campo in solitario ad alta velocità , ha calciato in porta di collo sinistro con una lucidità degna solo di coloro che sono predestinati ad avere una carriera luminosa .
È stato un ritorno alla mia infanzia quando mi avvicinai al gioco del pallone , avevo visto compiere un gesto tecnico del genere da parte di Maradona e Baggio , per restare ai nostri giorni il solo Messi era stato in grado di compiere una discesa a quella velocità , ma tutti e tre non avevano terminato l'azione calciando come ha fatto Salah.
In 7 partite giocate tra coppe e Campionato l'egiziano ha segnato 6 gol e questo è un altro segnale .
Se penso poi al modo in cui sia giunto a Firenze mi chiedo come abbia fatto il Chelsea e un allenatore della caratura di Mourinho a spedirlo in prestito e inserendolo nella trattativa che ha visto protagonista Cuadrado .
Ripenso al giorno della conferenza stampa di presentazione quando tra Vincenzo Guerini e un giornalista in sala ci fu una spiacevole discussione ricordando un episodio accaduto quando l'egiziano vestiva la maglia del Basilea e si rifiutò di stringere la mano ai giocatori del Maccabi Tel Aviv prima di una gara di Champions League , ci furono attimi di tensione ma poi tutto tornò alla normalità .
Poi ha parlato il campo : Salah si è presentato facendo gol e incantando il pubblico di Firenze .
Il momento di grande forma che attraversa la squadra allenata da Montella è sintomatico : è accaduto qualcosa che ha cementato ancora di più questo gruppo , la rosa è notevolmente migliorata dopo il mercato di Gennaio , inoltre qualche giocatore arrivato a inizio stagione sta subendo una evoluzione in positivo .
Guardo Badelj e rivedo un mediano di quelli che chiamano il pressing in fase di non possesso palla , è l'emblema di questa fase insieme al l'egiziano dal piede fatato , in difesa è cresciuto molto Basanta il quale si dimostra decisivo negli inserimenti durante i calci piazzati , senza dimenticare l'ottimo rendimento di Joaquin che sa giocare su entrambi i fronti correndo a perdifiato .
Montella ha trovato la giusta amalgama e il modulo di gioco è flessibile con un utilizzo del contropiede degno di un vecchio retaggio .

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