mercoledì 4 marzo 2015

PORTE DECISIVE .

Prendi un mercoledì dal tempo incerto, gli spostamenti per lavoro e il pranzo da consumare ad un orario quasi indecente , mentre sorseggio il caffè mi vibra il cellulare , penso sia un messaggio , la solita pubblicità che ogni giorno mi fa visita per cercare di accalappiare qualche centesimo .
Invece non è così : mi giunge una notifica da Facebook .
Qualcuno ha scritto sulla mia pagina per ringraziarmi .
Il post ha più o meno questo significato " grazie ai tuoi consigli ho corso 3 km".
Mi sorprendo per qualche secondo perché non avrei mai creduto di essere così perspicace , nel dopo cena dello scorso venerdì avevo iniziato a discutere di maratone con un gruppo di persone e avevo mimato un passo insegnatomi lo scorso dicembre relativamente alla partenza .
Le risate si erano sprecate perché mi ero atteggiato in maniera veramente buffa e poco consona al contesto.
Mentre parlo di corse cerco di coinvolgere la gente affinché provi , ma quella sera mi ero spinto oltre, mi sentivo un po' ridicolo e allo stesso tempo provavo felicità perché mimando quel gesto mi ero immerso nel mio mondo dove la musica ha un ruolo importante .
Musica e corsa si abbinano perfettamente in quel passo , il movimento dei gomiti bassi assomiglia a una danza .
Le spalle non vengono molto sollecitate , il baricentro si sposta leggermente e con quell'assetto puoi correre quanti chilometri vuoi , è vero che così diminuisci la velocità ma questo ti permette di risparmiare energie nel lungo periodo .
Mi domando che cosa abbia provato quella persona mentre percorreva 3 km , forse ho trasmesso quel senso di serenità e di pace che solo la corsa regala .
A 39 anni mi sono scoperto diverso , meno egoista rispetto al passato , vedere la gente che corre con il sorriso è una vittoria .
Le porte che mi hanno sbattuto in faccia in gioventù  si sono rivelate decisive .

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