lunedì 23 marzo 2015

MOLTO PIÙ DI UNA MARATONA .

Prendi un sabato mattina , ti annoi e porti l'auto a lavare con tua figlia che ti accompagna volentieri .
Mentre attendo che le spazzole terminino il loro lavoro , inizio a parlare con la bimba di come si trova in palestra , lei mi risponde con un gran sorriso dicendo che si diverte molto .
In quel preciso istante mi sovviene in mente una cosa che è da un po' volevo porre in essere : voglio correre con lei .
Ma non abbiamo molto spazio e tempo a disposizione perché l'ora di pranzo è vicina .
Scorgo che siamo solo e allora le dico : " Facciamo una corsa fino a quegli alberi in fondo al piazzale ?" Più o meno saranno 20 metri , lei mi risponde in maniera affermativa .
Nel frattempo l'auto è stata lavata e ci spostiamo un po' in avanti .
Prima di correre le dico 2 cosette sulla posizione da tenere così come mi hanno insegnato , lei sorride e assume la mia stesa posizione , partiamo e giungiamo insieme nel punto prestabilito .
Ma le sorprese non finiscono , infatti la bambina mi dice :"Babbo riproviamo a correre tornando verso l'auto ?"
Io rispondo affermativamente ,rifacciamo quei 20 metri cambiando direzione , la corsa è lenta , gradevole e giungiamo dove avevamo concordato .
A quel punto lì lei non paga vorrebbe rifare quel breve tratto , ho capito che il gioco le è piaciuto, ho provato un tale senso di felicità che non saprei descrivere .
Mi sono rivisto bambino quando apprendevo i primi rudimenti di come si corre , ho ripercorso mentalmente 32 anni da quel settembre 1983 quando vinsi la prima medaglia in una campestre arrivando quarto , .
Stavolta ho vinto qualcosa di molto più importante : ho ascoltato il respiro di mia figlia mentre corre insieme a me .
Non le chiederò mai niente di particolare , non la forzerò mai a svolgere sport agonistico, ma vedendola a gomiti bassi e sorridente durante quella corsa che abbiamo fatto insieme vale molto più di una maratona .


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