sabato 21 luglio 2018

GESTENDO LA SOFFERENZA

L’aria è pesante , manca poco prima di sedersi a tavola e ho ancora qualche chilometro da percorrere ,  sento i polpacci duri come il marmo e la gola è secca .
Vorrei sedermi dopo aver bevuto dalla fontanella , bagno la bandana , i polsi e la nuca , riparto con la consapevolezza di non segnare un buon tempo ma non mi interessa , attualmente sono impallato dalla preparazione , debbo essere paziente , solo così potrò raccogliere i frutti del lavoro.
Arrivando a 15000 metri mi metto l’animo in pace , vado a cucinare la pasta , sorrido ma sudo in maniera abbondante , è il segnale delle tossine che stanno scomparendo . Non  provavo questa sensazione da un bel pezzo , mi riporta ai primi passi di quasi 10 anni fa , oggi so come gestire la sofferenza , prima lo subivo lasciandomi travolgere .

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