martedì 7 agosto 2018

UN TRAMONTO DI CERTEZZE

Stavolta non puoi sfuggirmi , due settimane fa sembravi una chimera oggi no , ci sono tutti i presupposti affinché si possa cambiare marcia . Dopo  gli scatti in salita lo sviluppo in piano è una randellata ma l’ora è perfetta come la temperatura , sono solo 3000 metri da svolgere in progressione.  Parto un po’ più lento , al giro di boa cambio assetto , da lì ì in avanti non pensò più ad alcunché . Mi accompagna il silenzio , sono concentrato , gli ultimi 500 metri ho la gola asciutta, tengo duro e stacco un tempo che ha le fattezze di un cameo .
Sono sereno , ringrazio Gesù per la salute che mi ha concesso per questi attimi , sto imparando ad apprezzare le bontà del quotidiano . Come vorrei che fossimo assieme a gustarci questo tramonto o mia adorata regina , quando tornerai una sera potremmo cenare tardi ? Che ne dici ? Cucinerei per te qualcosa di semplice poi a casa nostra . Ti sogno a occhi aperti spesso perché hai la sobrietà tanto agognata , sono lontani i tempi del torpiloquio e della maleducazione , ora c’è equilibrio , i meriti sono tutti di un uomo eccezionale che talvolta nominarlo mi sembra di fargli un torto , è di un altro pianeta .

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