lunedì 27 agosto 2018

LO SCUDO INVALICABILE

Si sono dovuti arrendere anche il calabroni perché la voglia di arrivare in fondo a quei 12 chilometri in Trail era veramente forte , non ho contato le punture, , la pelle su varie parti del corpo era rossa e tirava , più aumentava il dolore maggiore era il desiderio di tagliare la linea del traguardo .
Avevo una promessa da mantenere e ho centrato l’obiettivo.
Ormai è chiaro il messaggio : anche con il veleno addosso attacco a testa bassa , il premio più bello è giungere integro al traguardo .
“ Neppure i calabroni ti fermano “ ha detto un amico quando mi ha visto arrivare .
Caro Bob la voglia di vedere quel luogo va oltre e nella  mentalità di ultramaratoneta c’è anche questa esperienza seppure sia stato fortunato rispetto ad altri concorrenti finiti al pronto soccorso per farsi medicare .
Ormai non tremo più , talvolta ho qualche rimpianto poiché avrei dovuto agire così prima , meno male ho conosciuto una persona che in un caldo mattino mi ha guardato negli occhi pronunciando un discorsetto preciso e senza fronzoli con un sorriso favoloso :
“ Vai avanti e senza pietà , i mezzi li possiedi “ .
Da LUI bisogna solo prendere esempio .

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