giovedì 28 marzo 2013

Riposo necessario

Sapevo benissimo che mi sarei svegliato con qualche doloretto alle gambe ed è andata come avevo previsto , infatti alle 7 del mattino mentre mi preparavo la colazione già percepivo qualche indolenzimento alle piante dei piedi e ai polpacci . Perciò oggi niente uscita serale dato che mi sarei diretto per lavoro nel Mugello .
Durante il trasferimento vedevo in lontananza delle nuvole che all'arrivo a Barberino si erano già diradate nonostante l'asfalto fosse bagnato , sintomo di una pioggerella nelle ore precedenti .
Il paesaggio sul lago di Bilancino è mozzafiato , in lontananza sulla mia sinistra scorgo le montagne che amo .
Ho sempre pensato che potrei vivere lassù , mi piacerebbe partecipare alle varie sagre paesane ( i tortelli locali sono meravigliosi) ,ovviamente sarebbe interessante provare che effetto fa correre immerso in tutto quel verde.
Alcuni anni fa arrivavo fino alla Futa e mai dimenticherò la prima esperienza montana per lavoro a Pietramala, ricordo ancora quella trattoria in vetta e l'ospitalità dei titolari mentre fuori nevicava con la temperatura che segnava i -3 .
10 anni fa ero un'altra persona ; ero acerbo ma avevo tanta voglia di imparare , ero grasso e non avevo alcuna voglia di controllarmi nel mangiare , frequentemente curavo l'emicrania con gli antidolorifici , ero un po' scavezzacollo .
Oggi invece la mia vita ha preso un'altra piega e le responsabilità sono diverse , ho preso coscienza di dover attuare dei cambiamenti e cerco sempre di dare il massimo perché gli accadimenti prendano la giusta piega .
Dobbiamo riconoscere i propri limiti poiché ci serve per fare una sana autocritica , dobbiamo compiere il passo adeguato alla gamba che possediamo , ogni tanto si può fare uno strappo alla regola ma moderatamente .
Viaggiando per lavoro mi vengono in mente tante idee e questo mi permette anche di distrarmi un po' dal quotidiano tran tran , nella maggior parte dei casi rifletto sulle letture compiute la sera o durante la colazione , mi piace imparare seppur abbia avuto un periodo di annebbiamento sia durante che nel post periodo di studi che ho terminato quasi 11 anni fa .
Dopo la laurea passai ben 6 mesi senza toccare un libro , ne ero sazio e mi dedicai ad argomenti più tranquilli , poi ho ricominciato e da allora non ho più smesso .
Resto dell'idea che non sia semplice trovare il giusto compromesso nella vita , però non mi arrendo , gli equilibri sono preziosi e aiutano a crescere come gli errori che compiamo .
Talune volte meglio fermarsi , riflettere , dormirci su una notte in più e poi iniziare di nuovo , come una canzone che al primo ascolto non ti dona alcunché , ma se riavvolgi il nastro e la riascolti già dalla seconda volta le sensazioni cambiano .

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