mercoledì 21 maggio 2014

IMITAVO MICHAEL CHANG.

Se la corsa è stato il primo amore e il calcio continua a intrigarmi nonostante stia decadendo , il tennis è stata invece una storia d'amore lunga che si è bruscamente interrotta nel 2000 per cause indipendenti dalla mia volontà .
Non nascondo quanto mi sia sempre piaciuto lo sport della racchetta tanto che al liceo tenni pure un corso durante l'autogestione invitando anche il maestro di tennis che mi allenava . Quei 3 giorni furono bellissimi : ci fu molta partecipazione da parte degli studenti e l 'idea di impugnare una racchetta fu apprezzata .
Ammetto di non essere mai stato un gran giocatore, ero scarso , ma avevo un tale entusiasmo e tanta corsa che ci mettevo tanto impegno pur di non sfigurare .
Ero capitato in un periodo storico in cui c'erano tanti talenti ma il mio idolo era Jimmy Connors , un vero fighter .
Quante VHS ho a casa di quel periodo , quanti libri mi ero comprato per essere sempre aggiornato , quanti abbinamenti alla rivista IL TENNIS ITALIANO ho fatto , quante ore passate davanti alla tv per rubare qualche segreto ai giocatori e provare a usarlo sul campo . Tutto solo ed esclusivamente per divertimento .
Ho avuto anche la fortuna di assistere per un giorno agli open di Roma sul centrale del Foro Italico .
Una malattia da cui mai sarei guarito , una passione travolgente che un giorno di maggio del 2000 terminó stupidamente .
Da allora ho impugnato solo 10 volte la mia Wilson nera grafite e ogni volta mi è venuto in mente quel rumore che faceva la palla colpita dalle corde .
1 mese fa ho incontrato il mio insegnante di tennis e non sapendo se mi riconoscesse gli ho gridato da lontano " Posso salutare colui che allenava Caratti Mordegan Brandi Camporese e Furlan ?" Lui si è girato verso di me e sapendo a cosa alludevo mi ha abbracciato cordialmente . Mi sono rivisto 17enne quando una fredda sera vinsi una partita per abbandono dell'avversario nel torneo sociale poiché lo feci così arrabbiare con atteggiamenti da attore come fece Chang contro Lendl a Parigi nel giugno del 1989.

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