Nella nostra vita i giorni che hanno un valore specifico sono un numero limitato , il 18 maggio nel mio diario è uno di quei giorni .
Non mi voglio dilungare in elenchi inutili , sarebbe un esercizio noioso e accademico .
Il 18 maggio unisce per me sacro e profano , è un giorno che odio e amo allo stesso tempo .
È un giorno dove si alternano momenti di gioia immensa e di profondo sconforto , se viene a cadere nel fine settimana poi allora questi stati umorali si accentuano ulteriormente.
Nella mia adolescenza è stata una data spartiacque , a 21 anni poi ho passato una serata di cui ricordo ogni particolare .
Musicalmente poi non ne parliamo, potrei tranquillamente snocciolare particolari su un artista di cui conosco praticamente tutto poiché mi ha acceso un fuoco che sembra non spegnersi mai .
Seppur sia una giornata soleggiata ma ventosa vorrei andarmene a correre per qualche ora , tornare a casa stanco ma soddisfatto per poi addormentarmi e svegliarmi il 19 maggio con nuove prospettive .
Se un giorno ottenessi un successo professionale vorrei collocarlo in una data specifica : vorrei che fosse il 18 maggio .
Così avrei chiuso il mio cerchio .
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