mercoledì 10 gennaio 2018

I PETROLDOLLARI SONO UNA ANTITESI

Mi sono permesso di riascoltare il podcast di una diretta di Radio Capital poiché si parlava di pallone e avevano come ospite l’ex presidente del Milan Silvio Berlusconi .
A un certo punto l’argomento si è spostato sui motivi per cui ha ceduto la squadra in mano ai Cinesi , la risposta è stata eloquente ossia i costi da sostenere per restare ai vertici , nominando i petrodollari si è capito che ormai guarderemo al passato con tanta nostalgia , il racconto delle vicende pallonare riguarderà non più quello che si vede sul rettangolo di gioco ma la finanza imperante sugli spostamenti dei vari assi o presunti tali che popolano la galassia calcistica .
Neymar , Coutinho e Van Dijk sono gli ultimi protagonisti delle recenti sessioni di mercato che vedono conivolte l’asse Inghilterra - Francia - Spagna , non sono sorpreso da tutto ciò , la situazione è fuori controllo relativamente ai vari fondi di investimento che regolano il tutto con vari sotterfugi .
I massimi organi mondiali del pallone  chiudono gli occhi e contano gli introiti .
Ma la passione è una altra cosa , quella non la compreranno mai certi personaggi , ascoltando stasera su Radio uno la messa in onda della trasmissione che celebrava il 58º compleanno di “Tutto il calcio minuto per minuto “ ho provato un certo orgoglio perché ho vissuto un’epoca più umana di quella attuale .
Il calcio di oggi , è un teatrino imbarazzante , non esiste più l’ironia e la sdrammatizzazione , è un prodotto che scadrà , la logica di oggi non ha nulla del passato che invece andrebbe rispettato .

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