mercoledì 27 febbraio 2019

UN GIORNO PERFETTO

Le giornate che ricorderai sempre nella vita sono pochissime , una di queste è stata domenica 24 febbraio 2019 . Il viaggio tra San Gimignano e Siena durato 50 km ha regalato emozioni uniche , non riesco a mettere insieme ogni singolo momento .
È stato un sogno a occhi aperti , la partenza avvenuta con il vento e assieme ad alcuni amici ha dato il la , a Colle il selfie con mia madre che per la prima volta non si è voluta perdere un passaggio vicino a casa emozionandosi , poi le bimbe che mi hanno atteso in 3 posti diversi , l’incontro commovente con Cesare e Sandra che da Monteriggioni non ci hanno lasciati soli un istante giungendo a Siena con serenità , infine la mia regina che era in piazza ad attendermi assieme ai suoi familiari e mi ha accolto con tanto amore .
È stato un turbinio di sensazioni stupende che non provavo da tempo , il passato viene accompagnato all’archivio , ora si pensa solo al futuro indubbiamente e alla Valdorcia .
Ho capito che sono portato per i lunghi viaggi , le gare brevi non mi trasmettono quanto posseduto dalle ultramaratone , dovrò centellinare le forze , sarebbe un errore abusare , siamo fatti di pelle e ossa , ci sono le basi e non vanno disintegrate .
Se a 5 chilometri dalla fine ho premuto il pulsante argentato avevo i miei buoni motivi , il pensiero era rivolto a tutti coloro che mi hanno scritto , telefonato , spedito messaggi , salutato lungo il percorso , sento il dovere di  ripagare tanta fiducia e voglio regalare sorrisi .
50 chilometri non sono uno scherzo , talvolta mi chiedo per quale motivo agisca così , la risposta è sempre la stessa : ho un fuoco addosso che tante persone mi hanno trasmesso , è dimostrato come le motivazioni siano più importanti del resto .
Rammaricandosi non possiamo che aumentare veleni , io ho bisogno di andare oltre , di viaggi e quando torno sono diverso , lavoro con serenità .
Il tempo delle schiavitiù se ne è andato , di sicuro in Valdorcia adotterò un altro metodo , sarà la prova generale per la 100 km del Passatore, non userò il cronometro , vivrò a sensazione come mi ha suggerito Max e lui se lo può permettere dopo 537 lunghissime.
Ps : caro Paolo la sorpresa architettata con Sandra ho sortito effetti commoventi , sei un amico vero e ho avuto la buona sorte di conoscerti .

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