martedì 18 marzo 2014

15 KM E DOPO 2 ORE DEFATICANTE .

Quando il dolore si fa intenso l'unica maniera per toglierlo è non pensarci. Poi se ti passa per la testa un minimo dubbio lo scacci ripetendo il tuo mantra personale .
Domenica dopo 15 km con ripetute in salita credevo di passare del tempo sul divano a rilassarmi , invece sono andato a camminare per 9 km aggiungendo acido lattico a quello prodotto .
Ho camminato a distanza di 2 ore esatte dal termine dell'allenamento e questo mi ha giovato non poco , le conseguenze sono evidenti : adduttori e quadricipiti indolenziti per ore . Ma tanta gioia per aver tolto altre tossine . Stasera si può fare qualche km in piena libertà con passo molto sereno e senza guardare i carichi .
Se la salita è il mio mondo quando calzo le scarpe il defaticante diventa quasi una specie di bignami per rimettere a fuoco le idee.
Ha ragione un mio amico a dirmi che non recupero abbastanza in alcuni casi , talvolta doso male le energie , perciò credo che se dovessi compire un gara il massimo dei km sarebbero 7 .
E chiaramente deve essere presente una salita . Perché ? In pianura non ho l'agilità di una gazzella ma appena la strada pende scatta in me la giusta molla .
E porta anche fortuna : io corro e i viola vincono col Chievo . Un piccolo escamotage per giovedì servirà contro le strisce. Ovviamente ci ho già pensato e generalmente il mattino ha l 'oro in bocca .

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