venerdì 14 marzo 2014

MARIO IL PANZER DALLA FACCIA PULITA.

Mi trovo a scrivere dopo la partita di ieri sera in cui ho assistito alla rinascita di Mario Gomez con un gol da vero centravanti di razza , stop di suola e gran tiro che si insacca in diagonale con il portiere in uscita.
Ma quello che mi ha colpito è stata l'esultanza del tedesco , composta ma felice e allo stesso tempo beffarda con i tifosi bianconeri freddati da quella prodezza .
In una foto il momento dopo il gol di Gomez mi ha ricordato un episodio di un celebre derby della capitale di 30 anni fa quando Giorgio Chinaglia appena terminata la partita con la vittoria per 2-1 della Lazio sulla Roma corse sotto la curva giallorossa con fare beffardo indicandoli con il dito .
Sono storie di centravanti , uomini che hanno il gol nel sangue e che quando escono da un periodo grigio si scatenano come bambini di fronte a un nuovo giocattolo .
Il buon Gomez ha subito un lungo stop durato 5 mesi , dove avrà rimuginato tante volte sulla sua mancanza dal campo .
Ebbene a un certo punto della partita di ieri si è caricato la squadra sulle spalle come sapeva fare Giorgio Chinaglia .
Carattere diverso quello dell'ex centravanti della Lazio di Maestrelli : era un capo clan e sapeva farsi rispettare , fu addirittura in grado di spedire a quel paese Valcareggi durante il mondiale del 1974 quando venne sostituito ; l'ariete viola invece è diverso , mai una parola fuori posto , educato , umile ,sempre composto, quando rilascia dichiarazioni lo fa sempre in maniera corretta.
È amore a prima vista non lo nego : questo numero 33 ha le caratteristiche giuste per far sognare una città , che attende da anni un campione del genere . Chissà quando rientrà Rossi cosa potrebbe accadere .
Entrambi hanno la faccia pulita , quello che serve per farsi amare da tutte le mamme .

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