domenica 9 marzo 2014

RECUPERO BREVE E CORSA A DIGIUNO .

Va bene fare 16 km il sabato mattina , va bene idratarsi e rinfocillarsi, ma a distanza di 19 ore con solo 6 ore di sonno alle 7:30 sono uscito per un defaticante di circa 7 km e fino a qui nulla di eccezionale .
I miei amici quando scatto in gruppo dicono che la mia è una tattica suicida ( mi chiamano cavallo pazzo) , quando corro sono fuori controllo e diventa dura gestirmi .
Se poi come ingrediente finale ci metto la corsa a digiuno il piatto è completo .
Sono anni che ho la glicemia molto bassa al mattino , quindi correre diventa una specie di supplizio .
Ma l'adrenalina è troppo alta , indosso le scarpe ed esco per strada .
Il risultato ve lo lascio immaginare : se il giorno prima avevo dolori alla natica destra oggi tutto è scomparso come per miracolo .
La settimana scorsa una contrattura , quindi cerotto , a distanza di giorni altro fastidio niente cura , corro e tutto passa.
Qualcosa non mi torna , ma la conclusione è presto fatta : allenando i muscoli ogni dolore passa , forse è vero che ho tempi di recupero molto stretti .
Mi sento come quell'animale nella canzone degli America che vaga nel deserto , non ho nome ne meta. Horse with no name .
Grandi brani e buone corse , un ottimo rifugio per un fine settimana in attesa della partita delle 12:30 dei viola a Torino .

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