domenica 30 novembre 2014

MARATONETA A PIENO TITOLO .

Oggi è una di quelle giornate che vanno ricordate per sempre , ho terminato la mia prima maratona . Sono state quasi 5 ore di grandi emozioni con un finale thrilling perché sono entrato in crisi ipoglicemia , avevo nausea e un tale fastidio allo stomaco che mi sembrava di aver ingurgitato il piombo fuso .
Relativamente alla gara ho provato emozioni fantastiche , ricordi di 5 anni fa quando sono di nuovo tornato in pista . Devo essere onesto però : mi è statti d'aiuto l'amico Paolo che ha condiviso con me ogni metro di questa giornata . Ci conosciamo da poco grazie anche ad altre amicizie comuni di persone meravigliose appartenenti al gruppo sportivo asd LE ANCELLE .
Io e Paolo ci siamo dati il pugno ogni chilometro ci siamo incitati spesso e questo ha contribuito al raggiungimento del risultato .
Per quanto mi riguarda ero così concentrato che in molte occasioni mi son perso il paesaggio di Firenze , avevo in mente la medaglia e non volevo mancare l'obiettivo per vari motivi . Mi sono come immerso nel mare più profondo per esplorare luoghi dove non arriva un raggio di luce per poi emergere dimostrando di poter essere degni del titolo di finisher .
Ho ripensato a quanta ginnastica ho compiuto nelle ultime 2 settimane , a quanto magnesio ho ingurgitato per evitare i crampi , addirittura avevo fatto yoga purché di non perdere il controllo delle mie azioni .
Avevo studiato perfettamente ogni mossa da compiere ma l'imprevisto era incalcolabile e puntualmente si è presentato a 3 chilometri dal traguardo , una crisi bestiale che mi ha fatto girare la testa e mi ha innervosito . Ho fatto leva su ogni cosa positiva , ho stretto i denti ho guardato al cielo pregando che lassù qualcuno mi proteggesse . Quando ho visto l'ultima curva ho perso ogni inibizione : ho cacciato fuori vari urli liberatori , poi ho intravisto la finish line , mi sono fatto il segno della croce ringraziando Gesù , ho sbattuto le braccia come un falco che punta la sua preda e la artiglia e ho varcato il traguardo cacciando un urlo da paura mimando il gesto del violino perché la musica è parte di me .
Poi la gloria , l'abbraccio con Paolo che aveva un sorriso a 32 denti e sono andato a ritirare la medaglia . Una ragazza mi ha gentilmente dato l'oggetto che agognavo da mesi e ho detto a Paolo di farmela indossare , lui mi ha chiesto la stessa cosa e ci siamo premiati a vicenda .
Quante storie mi ha raccontato questa giornata , ho visto ogni genere di persona correre per conquistare la medaglia di finisher . Storie di persone più o meno giovani , storie di persone che hanno un handicap ma non vogliono arrendersi , persone che lottano per dare una gioia a chi non se lo può permettere . Ho visto sorrisi ,lacrime , sofferenza , dolore e soddisfazione . Ora sono un maratoneta a tutti gli effetti , ho realizzato un sogno.
Ma i meriti li condivido con un grande amico che mi ha sopportato per quasi 5 ore . Grazie Paolo , un onore aver corso con te una maratona .

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