venerdì 15 maggio 2015

ANCHE SE PERDE LA AMO

Ormai la partita contro il Siviglia è stata archiviata e alla Fiorentina non resta che pensare alla terzultima giornata di campionato , serve una vittoria contro il retrocesso Parma per mantenere il quinto posto , che permetterebbe l'accesso anche per la prossima stagione alla Europa League .
Il giovedì di coppa ha lanciato dei segnali che non sono di buon auspicio per la compagine viola .
La squadra è svuotata , stanca , dalla semifinale di coppa Italia perduta contro la Juventus in maniera catastrofica c'è stata una inversione di tendenza preoccupante .
Inoltre si presentano come al solito dei segnali non piacevoli nella gestione di alcuni tematiche societarie a partire dalla rescissione anticipata del contratto di Macia , senza dimenticare cosa è accaduto a Gennaio con il caso Neto .
Poi giovedì Montella ha gettato benzina sul fuoco polemizzando con i tifosi pesantemente a causa dei fischi ricevuti durante la partita .
Su quest'ultimo punto c'è da ricordare che erano presenti a Campo di Marte circa 33000 persone i quali ,nonostante fossero consapevoli della uscita dalla coppa , hanno mostrato ancora una volta attaccamento a questi colori visceralmente .
Come viene ripetuto spesso servirebbe una maggiore apertura da parte della società nei confronti della tifoseria e dei media , non servono silenzi scoraggianti ma dialogo e collaborazione , non c'è bisogno di arroganza ma di sobrietà nei rapporti .
Vorrei che si riavvolgesse il nastro dimenticando questi ultimi 50 giorni , due semifinali in 2 competizioni sono un buon traguardo intermedio ma per vincere qualcosa serve qualcos'altro , la società se vuole crescere deve cambiare strategia non solo commerciale .
La squadra dovrà subire dei cambiamenti , Montella lo aveva detto alcuni mesi fa ma anche lui sembra sia al capolinea con i Della Valle .
Si preannuncia una calda estate nelle stanze di viale  Manfredo Fanti , ma ormai ci abbiamo fatto l'abitudine a Firenze perché siamo terribilmente passionali , nel caso in cui poi vincessimo un piccolo trofeo in un lontano futuro io andrò in città e festeggerò a dovere con la mia gente .
Passeranno i giocatori e i dirigenti ma quel colore me lo sono tatuato nel cuore e nella mente .

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