venerdì 29 maggio 2015

NON È IL SUO TUMORE

"Io non sono il mio tumore, resto una persona". E' questo il primo dei sette "alleati" che hanno affiancato Emma Bonino nella sua lotta contro il cancro al polmone. A dichiararlo è la stessa leader radicale in un videomessaggio registrato in occasione dell'incontro "Ieo per le donne", organizzato il 28 maggio presso l'Istituto europeo di oncologia di Milano. Dopo aver visto sparire ogni evidenza di cancro, l'ex vice presidente del Senato consiglia a chi sta passando il suo stesso calvario di "continuare a fare sogni e progetti e a guardare in avanti".
Il tumore, ha detto Bonino, "è una sfida che stiamo affrontando e che sicuramente non volevamo. Mi ha aiutato molto non identificarmi con il cancro: non sono il mio tumore". E ancora: "E' un impedimento che mi trovo ad affrontare, ma sono rimasta una persona con sogni ma anche con progetti".

Alle pazienti dell'oncologo Umberto Veronesi la Bonino ha raccontato: "Mia madre diceva sempre che è importante avere sogni che si realizzano, ma più importante è averli". E in riferimento ai suoi progetti di vita, ha detto di voler pensare "alla mia estate, alle persone con cui voglio passarla e al futuro, compreso di cosa mi vorrò occupare". "Mi ha aiutato moltissimo - prosegue - anche avere fiducia nella mia equipe medica: non sono mai andata su internet a cercare informazioni sulla mia malattia ma il mio oncologo, il mio radioterapista e la mia nutrizionista mi hanno aiutato a reggere meglio anche fisicamente" il percorso di cura.

Fonte : tgcom24.it


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