lunedì 25 maggio 2015

L'UMILTÀ DI SAMUEL

Ho sempre apprezzato Samuel Eto'o , la sua semplicità è disarmante così come lo è la sua facilità di giocare al pallone .
Però ieri il calciatore della Sampdoria ci ha regalato un gesto che nel calcio moderno sarebbe impensabile : durante la conferenza stampa di fine partita Sarri , l'allenatore dell'Empoli ( la Samp giocava contro la formazione toscana ) , ha dichiarato che è stato avvicinato dal camerunese al triplice fischio finale perché voleva conoscerlo e fargli i complimenti per il gioco espresso dall'Empoli nella stagione in corso .
Sarri è rimasto sorpreso piacevolmente , non si aspettava un atteggiamento del genere da parte di un giocatore che ha vinto praticamente tutto a livello di club .
" È stato di una umiltà unica" queste sono le parole pronunciate dal tecnico toscano con sorriso che si stagliava sul suo volto a 32 denti .
Non credo sia possibile aggiungere altro : un altro calcio è possibile , sarebbe sufficiente ripartire da piccoli gesti e devono essere i calciatori a dare l'esempio .
Oggi il grandissimo Gaetano Scirea avrebbe compiuto 62 anni , non è mai stato espulso nella sua carriera , non aveva bisogno di alzare la voce per farsi capire dagli altri , era un angelo piombato per caso nel dorato mondo del calcio , le vacanze estive amava passarle in Liguria a Ceriale con la moglie e il figlio , ma la sua qualità migliore era l'umiltà e non l'arroganza , preferiva l'educazione alla prepotenza . Era un uomo pulito così come lo è l'attaccante della Sampdoria .

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