lunedì 12 febbraio 2018

NON È ANDATO PERDUTO

Quando gli amici ti spediscono un video del loro arrivo alla maratona di Carrara e vedi che prima di varcare la linea del traguardo mimano la tua esultanza è fisiologico che sia passato un messaggio specifico ossia il rispetto .
Non lo nego : l’emozione è stata veramente forte , avevo un groppo in gola mentre passavano i fotogrammi , avrei voluto essere lì con loro ma non era possibile .
Ero a Montalcino dove con i miei occhi ho assistito ad una scena ancora più commovente : mentre ritiravo il premio come finisher nella 23 chilometri padre e figlia si sono abbracciati con tanto affetto dopo più di 4 ore di gara .
Non ho resistito a togliermi dal collo quanto avevo conquistato , mi sono avvicinato donando loro l’oggetto , non ho aggiunto alcunché , l’idea che mi è balenata in testa è di immaginarli mentre festeggiano con del Brunello nel post gara .
È qualcosa di unico vedere la complicità che si instaura tra genitori e figli , da un senso alle giornate complicate , non avrei mai pensato che avrei assistito ad episodi del genere , lo ritenevo perduto oppure nascosto sotto tre dita di polvere .
Non oso immaginare cosa potrebbe accadere se anche mio babbo e mia mamma decidessero un giorno di attendermi al traguardo .
Sono fiducioso , nel frattempo mi godo questo spettacolo lontano da chi da spallate in allenamento per superarti , da chi ti insulta in gara , da chi ti spedisce messaggi improbabili affinché non esca una intervista non autorizzata ( nemmeno guadagnassimo fior di migliaia di euro con il podismo ...), sorrido e lancio uno sguardo a Nord oltre l’Appennino .

Nessun commento:

Posta un commento