lunedì 17 febbraio 2014

IL PASSO RUBATO A LIONEL.

Fa un caldo tale che correre la sera alle 19 con i pantaloncini da campestre è strano .
Eppure dopo la rifinitura di sabato di 6 km , i 15 di domenica e la seduta di oggi defaticante di altri 6 mi sento così in forma da voler correre ogni giorno senza mai staccare .
A volte però il dolore ai polpacci è fastidioso , ogni volta che calzo le scarpe tende a scomparire quasi come per magia .
Più mi stanco più sono felice , quando percepisco dolore allora significa che sto lavorando bene .
Ieri poi durante l' uscita collettiva l'ho fatta grossa : dopo 12 km in cui ho tenuto un ritmo forsennato sono andato in crisi , avevo una tale sete che avrei dato qualunque cosa per un po' di acqua .
Per terminare gli ultimi 3 km mi sono messo a cantare una canzone di Neil Young per allentare la tensione , ero in uno stato pessimo , mi ero alimentato poco prima di partire e gli zuccheri erano calati paurosamente , quando ho visto sul computer di bordo. 1197 kcal bruciate mi ë preso male .
Forse è giunto il momento di fare colazione 2 ore prima di partire e non 3 e mezzo .
Ma il passo in salita l'ho cambiato , ho studiato un po' come corre Messi e l'ho applicato alla mia postura , il risultato è andato al di la delle più rosee aspettative , fatico meno perciò la falcata è molto fluida .
Un perfetto esercizio di Skip ereditato da quando facevo palestra .
Cosa non faccio per dimenticare questa sconfitta contro l'Inter e un nuovo torto arbitrale , le vicissitudini dei viola alterano il mio umore ma poi appena fendo l'aria torna il sole .
Sta per arrivare il 18 febbraio e ci sarà spazio per un pensiero lontano .

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