giovedì 27 febbraio 2014

SENSO CIVICO.

Ieri mentre ascoltavo la conferenza stampa di Borja Valero ho avuto un flash che mi ha riportato indietro di tanti anni .
Le parole del centrocampista viola rilasciate a poche ore dalla gara della partita contro i danesi hanno un peso specifico enorme , non sono una frustata di concetti senza costrutto , hanno una logicità e una dolcezza che ho erano appartenute ad un altro calciatore : Gaetano Scirea .
Il libero della Juventus , purtroppo scomparso nel 1989, era un gentiluomo dotato di forte senso civico, non amava apparire , era schivo ma allo stesso tempo quando rilasciava qualche dichiarazione non usciva mai dagli schemi .
Della sua vita privata si ricorda un episodio commovente : passava le sue vacanze a Ceriale in Liguria , quando incrociava i tifosi che gli chiedevano gli autografi preferiva dirigersi dietro le cabine dello stabilimento balneare dove soggiornava e si intratteneva con costoro purché di non turbare la quiete dei villeggianti .
Una scena che esplica tutto .
Borja Valero ha parlato di come dovrà spiegare al piccolo Alvaro quello che è successo a Parma e li si è notato un groppo in gola da parte dello spagnolo , poiché la famiglia è un valore troppo importante .
In un calcio di apparenza  il centrocampista viola è una splendida eccezione , così come lo era Gaetano Scirea tanti anni fa .
Se un giorno il calcio ritroverà la sua dimensione dovrà ripartire dal senso civico , non certo dalla arroganza , dalla supponenza e dalla maleducazione .

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