sabato 26 aprile 2014

IL RIFF DEI BAMBINI .

La decadenza , la crisi , le difficoltà quotidiane , le persone che perdono il posto di lavoro , gente che si lascia andare e decide di farla finita, i ripetuti adusi sulle donne : ecco il quadro inquietante di questa epoca di metà anni 10 .
Con quali prospettive si può ripartire ?
È una domanda da 1 milione di dollari come si diceva una volta .
Dobbiamo recuperare il significato di una unica parola che da sempre ha funzionato come cuore pulsante : sobrietà .
La nostalgia dei "bei tempi" è accentuata da selfie anche improbabili con gente col bicchiere in mano e brinda a chissà cosa .
Mi domando : quante persone hanno voglia di arricciarsi le maniche come faceva Valentino Mazzola nel celebre quarto d'ora granata del Grande Torino e rimettere le cose al suo posto ?
Risposta : molti e sotto traccia fremono per costruire il futuro .
Cari signori si può ripartire , ma serve unità di intenti , serve fare gruppo , squadra , blocco.
In una parola : essere una famiglia dove si parla con costrutto e si mettono da parte i livori , basta con i silenzi e le foto senza un significato .
Un pezzo di strada da percorrere ce lo sta indicando Papa Francesco , con i suoi gesti di normalità e soprattutto con l'amore .
Qui non si tratta di essere o meno credenti : si tratta solo di riprendere in mano il buon senso e dare una logica a quello che stiamo costruendo . Guardiamoci negli occhi , siamo meno ipocriti e qualcosa di buono nascerà .
Eppure i bambini ci danno indicazioni precise : si fanno sentire fanno rumore e quella è una sinfonia bellissima , per usare un termine rock sono come un riff di Keith Richards.


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