venerdì 25 aprile 2014

LA PASSEGGIATA DI ANDREA .

Nonostante siano passati 19 anni da quel 25 aprile 1995 , il racconto della storia di Andrea Fortunato mi commuove .
Il terzino della Juventus da poco più di anno lottava contro la leucemia che gli era stata diagnostica all'ospedale Le Molinette di Torino dopo un ricovero per accertamenti legati a una strana febbre .
Dopo 2 trapianti di midollo osseo sembrava che reagisse positivamente e addirittura era riuscito ad aggregarsi ai compagni di squadra .
Infatti Andrea ,il 26 febbraio 1995 ,seguì Genoa-Juventus dalla tribuna .
Ma dopo meno di 2 mesi giunse all'ora di cena quella notizia terribile : a causa di una influenza Andrea era deceduto .
Nel marzo del 1995 Andrea rilasciò una intervista di cui riporto un estratto . 

"C’è un momento, di questi mesi, che ricordi con particolare intensità? «L’uscita dall’ospedale a Perugia, dopo il secondo trapianto; non mi sembrava vero, vedevo diverse tutte le cose, mi parevano straordinarie anche le più insignificanti. Non immaginavo quanto potesse essere meravigliosa anche una semplice passeggiata».

Cosa insegna la malattia? «Che nella vita c’è di peggio di uno stiramento che ti tiene fuori dal campo per due settimane. Che ogni giorno muoiono bambini leucemici senza che nessuno lo sappia e senza che si possa fare nulla. Che in Italia abbiamo i migliori medici del mondo; a Perugia vengono ad imparare le nostre tecniche dall’America, da Israele, dalla Francia. Però, le strutture sono quelle che sono, mancano gli spazi, c’è gente in coda da mesi per un trapianto. Bisogna donare il midollo, senza paura, perché questo salva la vita agli altri e da senso alla tua»."

Sono parole bellissime , che toccano il cuore . Ovunque tu sia caro Andrea , ti abbraccio forte .



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