mercoledì 2 aprile 2014

ABBASSARE IL TEMPO.

"Non farti troppi problemi ,  mi raccomando mangia e vedi di nutrirti", questa frase me la sono sentita ripetere non so quante volte eppure non ci riesco a farmela entrare nella testa .
Me lo hanno detto anche i ragazzi con cui talvolta condivido i chilometri , ma non ho nessuna speranza , quando c'è da calzare le scarpe devono passare almeno 3 ore da quando ho terminato il pasto.
Chiamarlo nutrimento è volergli anche troppo bene : quando mi alzo corro a digiuno , se poi l'orario si sposta di qualche ora nella mattina mangio fette biscottate marmellata e The senza zucchero , se invece corro nel pomeriggio mi nutro a pasta in bianco con poco olio a crudo e un caffè .
Dopo il dimagrimento ho il terrore di prendere di nuovo peso e pur di ottener un buon tempo su strada sto leggero.
Poi puntualmente succede la solita scena : mi calano gli zuccheri e sono dolori all'addome .
Ho il vizio di bere sempre poco prima di scendere in pista .
Infatti i risultati si vedono : soffro di stitichezza e una volta all'anno devo far una curetta a base di integratori .
Ho l'ossessione del tempo e l'istinto mi induce ad agire così .
Se ho perso tanto peso tutto è merito della volontà di mettere qualche boccone meno nello stomaco , dove se ho le mosche che volano le gambe girano a dovere .
Quante buone cose vedo girando molto , quanti buoni piatti vorrei assaggiare ma per abbassar i tempi il primo pensiero va alla dieta .


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