martedì 8 aprile 2014

LE COSTE INCEROTTATE DI ROSSO.

Mi accingo a prendere la mia borsa e salire in macchina stamane per andare a lavoro quando percepisco uno strano dolore al costato a sinistra , una fitta intensa come se mi avessero piantato un coltello .
E adesso ? Non posso rinunciare alle mie visite quotidiane, perciò nelle pause mi massaggio la parte dolorante e cerco di non peggiorare la situazione perché in serata vorrei correre.
La parolina magica sarebbe riposo in presenza di un dolore del genere poiché quando respiro o tossico il dolore aumenta di intensità , figuriamoci con una sollecitazione più forte del tronco .
Ma la tentazione è troppo forte , rientro a casa tardi come sempre , un massaggio con il borotalco per scaldare il muscolo , cerotto a doppia striscia , maglia aderente e partenza per 10 km .
Come per incanto il dolore scompare , le gambe girano come non mai , percorro i primi 5 km come un proiettile , poi a 2 km dalla fine dei 10 rallento per non caricare troppo .
Il tempo finale è un piccolo capolavoro , eppure ho stretto i denti pur di uscire e fendere l'aria .
Mi chiedo se fossi sano cosa avrei potuto tirare fuori .
In fondo è merito della ginnastica che facevo da bambino nella palestra dell'asilo , peccato che non abbia delle coste di riserva poiché mi infortuno sempre nel solito posto .

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