giovedì 21 settembre 2017

IL MEDIANO CLODOALDO

Vedendo le partite del mercoledì e della domenica ho notato un aspetto del calcio attuale che non riesco a digerire , ossia dell'atteggiamento dei giocatori quando non sono in possesso palla .
Il vecchio pressing è poco ostentato , sembra quasi che le squadre si subiscano a vicenda invece di andare a recuperare la palla nei piedi degli avversari .
I giocatori odierni hanno una concezione dei fondamentali troppo diversa rispetto ad anni fa , le approssimazioni si notano marcatamente , in pratica l'assenza di veri mediani e di marcatori si fa sentire .
Soprattutto nelle squadre più piccole le differenze sono ancora più nette , non ci sono più giocatori che entrano in campo con il "coltello tra i denti " , è finita quella epoca .
Una volta mio padre mi parlò del Brasile Campione del Mondo del 1970 e accennò a un calciatore di talento che giocava davanti alla difesa , Clodoaldo .
Nel Santos aveva il ruolo di trequartista ma in nazionale era un semplice mediano a disposizione dei 5 numeri 10 , ossia Jairzinho , Gerson , Tostao , Rivelino e Pelè .
50 anni fa il pallone viaggiava più lentamente oggi no sopratutto fuori dal rettangolo di gioco dove i procuratori fanno e disfanno le squadre .
Ovviamente le varie federazioni debbono vendere il prodotto , ma non è così a tutte le latitudini .
In Italia il pubblico si sta allontanando dagli stadi questa è una certezza , i motivi sono sotto gli occhi dei "clienti" , se poi si creano pure le barriere tra giocatori e spettatori per assistere agli allenamenti vuol dire che ormai il viale del tramonto è stato imboccato .

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