giovedì 22 marzo 2018

AGGRAPPATO AL TUO AMORE

Nel panorama musicale degli anni 80 non esisteva solo il rock , c’era una artista che mi colpiva particolarmente quando si esibiva , aveva una voce suadente , ogni volta che la passavano in radio pregavo affinché la canzone non finisse presto .
Sade nel 1984 ( anno di grazia indimenticabile almeno per me ) uscì con un pezzo che stamani mi é passato davanti come un fulmine .
Nella traduzione si percepisce questo : sii coraggioso quando il tragitto si fa duro .
Ormai oso , non penso più al resto , voglio stare sotto i 50 minuti nei 10 chilometri e ci riesco .
Parto forte , al chilometro 8 mi accorgo che c’è margine rallento un po’ per gli ultimi metri, li voglio dedicare all’amico con il quale ho un confronto quotidiano sulla velocità .
Sono così saldo nelle idee che vado a memoria nella sofferenza , mi aggrappo all’amore che provo per LEI , vorrei fosse qui per un bacio , ma è utopia .Quando  termino torno con i piedi per terra , ho stampato di nuovo il tempo prefissato , il freddo di questi giorni se ne andrà .
Domenica a Monteriggioni mostrerò i muscoli con fierezza , questa passione non conosce stanchezza,  38 chilometri in sei ore hanno poco senso , se fossero parte di una ultra però potrei rivedere la mia posizione .
Il giorno dopo la 53 km della Valdorcia andrò a camminare per 5000 metri , il messaggio è palese : fa parte del nostro amore o mia REGINA ed è una parte del percorso per giungere di nuovo da tuo PADRE che ti donato così tanta bellezza .

Nessun commento:

Posta un commento