giovedì 19 aprile 2018

MARIO VIAGGIA IN VERTICALE

Il giorno antecedente la partenza è sempre un momento di riflessione , c’è il massaggio , il pranzo consumato sempre nello stesso luogo e altri rituali ormai consolidati .
Vivo in completa serenità e senza assilli , proprio come la persona che ho intervistato .
Mario si dimostra subito disponibile , affabile , dall’altro capo del telefono ride costantemente , racconta uno spaccato di vita sempre in verticale .
É di una umiltà allarmante , quando accenna al lavoro che svolge come artigiano ti affascina, quelle 14 cime sopra gli 8000 metri  scalate senza ossigeno sono un marchio di fabbrica indelebile , ma lui ne parla come una passione non un obbligo .
Avrei voluto essergli accanto e abbracciarlo , troppe volte ho assistito ad episodi di presunzione , grazie a questo splendido sport ho riacquisito il vero senso della misura di quello che mi circonda.
Persone come Mario ti fanno sentire piccolo e insignificante , ma contemporaneamente fai parte di quel gioco seppure sia l’ultimo arrivato .
Nel mio piccolo ho ripreso consapevolezza dei mezzi , me lo hanno trasmesso coloro i quali ho incontrato durante i viaggi svolti , in essi ora vive la  parte migliore , spero di poterlo trasmettere alle  figlie che amo con tutto il cuore .
È un messaggio di speranza ma ricco di determinazione .

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