sabato 7 giugno 2014

LA CORSA IN GRUPPO .

Ho iniziato praticamente per caso e poi correre in gruppo ha preso una piega totalmente inaspettata.
Stasera ero sulla ciclopedonale a passeggiare insieme ad altri amici , non me la ero sentita di correre a causa di un caldo torrido seppur non afoso .
A un certo punto ho visto arrivare un piccolo plotoncino di podisti : erano gli amici del GS LE ANCELLE , con i quali talvolta mi diletto a correre .
Li ho riconosciuti da lontano , ero sul ponte del km 4 della pista , circa 500 M che la strada inizi a salire leggermente , mi son detto : " Devono essere incoraggiati come se partecipassero a una gara ". Davanti a tutti c'era Luigina , l'unica donna del gruppo che stava in fuga con circa 100 metri di vantaggio sugli altri e mi ha detto con un filo di voce mentre mi è sfrecciata davanti : " Ti aspettavano alla partenza ma non sei stato presente ", io le ho controbattuto : " Mi rifarò domani con un 12 ", poi sono arrivati Marco Daniele e Luciano ai quali ho gridato " non mollate andate a prendere la lepre " poi a Marco ho dato un Low Five di incoraggiamento , poi ecco giungere sul ponte Leo e Beppe con i quali ho scambiato una battuta in dialetto calabrese e ridendo mi hanno salutato , infine ecco giungere Domenico , che aveva in mano una bottiglia d'acqua per rinfrescarsi .
Quest'ultimo mi ha dato una scossa micidiale perché era sudato all'inverosimile e aveva una tale grinta da asfaltare due colline .
All'appello mancava il buon Gabriele che si era concesso un giorno di mare .
Ecco chi sono i veri runners : coloro che sfidano ogni condizione atmosferica , soffrono insieme per il freddo e il caldo , si danno appuntamento per vivere 90' o meno di adrenalina pura .
Ecco lo spirito con cui questo gruppo di amici vive la corsa : non c'è competizione ma solo tanta passione nell'indossare quelle scarpe e percorrere tanti chilometri con allegria .
Avrei voluto mettermi a correre dietro a loro una volta che li ho avvistati ma non avevo l'abbigliamento adatto seppur le scarpe che calzavano i miei piedi fossero giuste .
Non ho speranza , amo correre e se la mia voglia non si affievolisce lo devo a questi ragazzi .
Rivivo così una sensazione familiare che è lontana , però in quei minuti trascorsi insieme è come se sognassi ad occhi aperti , è dimenticare i pensieri e vivere come a 17 anni .
Grazie ragazzi e scusate se stasera ero in borghese , ma mi sono sentito comunque con voi perché anche un semplice incoraggiamento che vi ho lanciato mi ha reso partecipe della vostra uscita in gruppo.

Nessun commento:

Posta un commento