lunedì 30 giugno 2014

ABBAGLIO CHIAMA GAFFE .

La vicenda di Enzo Tortora è stato uno dei più grandi abbagli presi dalla nostra magistratura .
L'arresto , il processo , poi la sentenza di condanna e infine poi il passo indietro computo dai giudici i quali riconobbero l'errore compiuto , furono le tappe in sintesi di una gogna a cui fu sottoposto un innocente .
Enzo Tortora in carcere ci passò molti mesi , era provato da quello che gli era accaduto , lentamente comparve un tumore che poi lo portò al decesso nel 1988 quando era stato riconosciuto innocente ed estraeneo a quella vicenda ormai conosciuta da tutti .
Qualcuno nei gironi scorsi ha voluto cavalcare l'onda per farsi una inutile pubblicità , il nome è comparso sui giornali e io non lo voglio neppure nominare .
A cosa è servito chiedere scusa dopo quella requisitoria ? Non era più dignitoso rimanere in silenzio ?  Perché all'epoca non venne proferita neppure una parola dopo l'assoluzione di Tortora quando ancora era in vita ?
Colui che ha proferito le scuse oggi è assessore alla legalità del comune di Pompei .
Nessun altro magistrato in merito a quel processo aveva finora dimostrato rincrescimento , solo quel tizio dopo 30 anni ha ritrovato la parola e sinceramente ha compiuto l'ennesima gaffe .

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