lunedì 27 aprile 2015

IMBARCHIAMO IPOCRISIE

Il bel paese che si rispecchia nel calcio ipocrita per i commenti del Lunedì .
A Torino volano bombe carta , a Bergamo scoppia una rissa negli spogliatoi tra 2 giocatori , ecco serviti gli episodi chiave della 32a giornata di serie A .
Polemiche , tweet , processi alle intenzioni e via discorrendo .
Ovviamente non contano i gesti tecnici , eppure ci sarebbe da scrivere tanto .
Prendi Luca Toni che segna il gol numero 17 nella stagione , oppure Cop che con un doppietta stende la Fiorentina in collaborazione con una giocata da fuoriclasse di Farias, c'è posto anche per Darmian che con uno stop a seguire degno di Messi pareggia momentaneamente i conti nel derby della mole , infine i calci di punizione di Pirlo .
Il regista della Juventus ci regala due calci piazzati degni del miglior Zico , con uno segna colpendo prima la traversa , con l'altro scheggia il palo , prima che Quagliarella regali al Torino la vittoria nel derby dopo 20 anni .
Pirlo è un patrimonio del nostro povero calcio , i suoi piedi parlano al posto della sua bocca che rilascia sempre poche dichiarazioni, nella sua carriera ha avuto la fortuna di confrontarsi con grandi campioni e di vincere praticamente tutto a ogni livello .
Un piacere per gli occhi vedere come accarezza la palla , un tuffo al cuore sapere che calcherà ancora per poco i campi di calcio .
L'età avanza così come per un bomber come Luca Toni che continua a segnare con l'entusiasmo di un ragazzino.
Questi sono i giocatori che si divertono , mai alzano la voce , non fanno usi sbagliati dei social network e soprattutto rendono fieri coloro che pagano il biglietto per vederli .
Ci sarebbe anche un altro giocatore ma se lo nomino poi farei fatica a non smettere di scrivere perché ieri in Fiorentina - Cagliari ho rivisto le movenze di un vecchio marpione delle aree di rigore , lui la gamba la allunga sempre per arrivare sulle sfere sporche e dove ha giocato ha sempre lasciato il segno .
Sui fatti di Torino si userà non certo il pugno di ferro a causa dei troppi interessi , a Bergamo tutto finirà come sempre cioè con le scuse e le riduzioni delle squalifiche dei giocatori .
Ma ormai è calcio wrestling , non esiste spazio e tempo per parlare di gesti tecnici .

Nessun commento:

Posta un commento