martedì 28 aprile 2015

MI PIACE VEDERE CHI CORRE

" Ma quanti chilometri fai ? " , " non sono ai tuoi livelli " , " non c'è niente di male , racconta ", " al massimo sono 4 , lo faccio più che altro per mantenermi in forma ".
Con poche battute sono riuscito a estorcere 2 parole a un vecchio amico di scuola che ho trovato a correre in serata vicino a casa mia .
Appena mi ha visto uscire dall'auto si è avvicinato per salutarmi , era sudato e stava per tornare verso casa per una doccia .
" L'importante è stare bene indipendentemente dalla distanza che percorri " è stata la mia risposta alla sua ultima affermazione e lui ha sorriso .
" se vuoi una sera andiamo insieme e ne facciamo 5 di km" , lui ha annuito e si è incamminato altrove salutandomi di nuovo.
Vedo così tanta gente che approccia la corsa e mi sento parte di un qualcosa , un mondo dove non esistono differenze , si parte tutti sulla stessa linea guardandoci negli occhi .
È così piacevole osservare i movimenti e ascoltare il rumore dei passi che sembra di assistere ad una sinfonia .
Chissà come sarebbe finita se in quel giugno del 2009 fossi rimasto seduto sul divano in pieno relax , sicuramente non avrei conosciuto tanta gente , non avrei mai alzato l'asticella dei miei limiti , avrei guardato con disprezzo chi correva sapendo che mi sarebbe piaciuto visto che è stato il primo amore .
Invece scattai in piedi dal divano , indossai le prime cose che trovai e scesi in strada .
Mi approccio alla mia prima gara in notturna con un piacevole senso di serenità , non credo sia molto diverso dalla mattina quando albeggia a parte la lampada sulla testa .
Ho tante idee per correre e migliorarmi , ma adoro alla follia vedere chi approccia questo sport e va fiero dei propri piccoli miglioramenti .
Fosse così anche nella vita quotidiana potremmo vivere con più facilità , sarebbe una competizione sana e darebbe spazio a tutti .
Chiamerò quel mio amico , ci andrò a correre insieme , le maratone mi hanno insegnato anche questo,   rimpiango solo di non avere iniziato prima , talvolta dormo così poco perché sono eccitato dall'idea di scendere in strada .
Prima mi sarei girato dall'altra parte alle 5:30 del sabato mattina , oggi invece mi alzo per fare colazione e vivere .
Il BVS era dentro di me , nascosto sotto 5 dita di polvere poi in un giorno di dicembre si è materializzato e il 1 marzo di quest'anno è esploso con fragore .

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