giovedì 11 giugno 2015

64 MATTONI

L'arrivo di Paulo Sousa sulla panchina della Fiorentina non inizia nel migliore dei modi , il muro di un palazzo antistante lo stadio Franchi è stato imbrattato con una scritta che ricorda i trascorsi del portoghese nella squadra bianconera più famosa d'Italia .
Ormai è palese lo strappo che è si consumato tra una fetta della tifoseria e la proprietà .
Come ho avuto occasione di scrivere nei giorni scorsi il clima che si respira in riva all'Arno non è dei migliori , dopo tre anni tutti si aspettano un ulteriore salto di qualità che però non sembra maturo e con un nuovo allenatore sarà necessario migliorare anche la rosa attuale poiché una buona fetta dei suoi componenti abbandonerà Firenze .
Quello che viene richiesto alla proprietà è solo la chiarezza sugli obiettivi senza girarci intorno e un po' più di dinamismo in merito alle tempistiche del mondo del calcio .
Come ha scritto l'amico Tommaso Loreto su Firenzeviola.it solo il tempo "galantuomo" saprà darci delle risposte e su questo concordo a piene mani .
Chiunque siederà sulla panchina viola dovrà essere rispettato e messo alla prova , se i risultati saranno all'altezza allora sarà opportuno applaudire in caso contrario dissentirò dall'operato per ovvi motivi con educazione e garbo .
Sinceramente gradirei una maggiore apertura da parte dei Della Valle è come ho avuto occasione di spiegare Firenze merita tutto questo , non accetto però una scritta del genere sul muro di un palazzo . È sintomo di maleducazione e mancanza di rispetto nei confronti del proprietario dell'immobile .
64 mattoni da pulire non sono pochi , un minimo di educazione civica serve sempre .

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