lunedì 8 giugno 2015

PERMALOSI

" Lo esonereranno lunedì e poi arriverà ..." una frase che un amico molto fidato ha pronunciato  venerdì scorso e che si è rivelata veritiera .
L'avventura di Montella sulla panchina viola si è chiusa nel peggiore dei modi dopo 3 anni esaltanti di cui l'ultimo di pregevole fattura ( semifinali in coppa Italia e Europa League, quarto posto in campionato ) , ma lo strappo con la proprietà si era già consumato a maggio 2014 dopo la finale di Coppa Italia perduta contro il Napoli .
Indubbiamente regna poca chiarezza di idee nella società di via Manfredo Fanti , l'addio anticipato di Macia ne è una ulteriore conferma , ma quello che più sorprende è chi sta al comando di questa barca.
Inutile nascondersi dietro discorsi di circostanza : Cognini è l'esecutore degli ordini di Diego Della Valle , il mercato lo porta avanti Ramadani che si appoggia a Jorge Mendes .
Daniele Pradè non appare quasi più in questo scenario e non è un buon segnale , ma quello che non mi sorprende è la cattiva gestione della comunicazione nella società .
Il comunicato dell'esonero di Montella è di una durezza indicibile , non si parla di ringraziamenti all'allenatore ma c'è un tale livore che fa riflettere .
È palese che i Della Valle stiano vivacchiando nel calcio e attendono solo qualcuno che faccia una offerta per vendere la società ovviamente nel miglior modo possibile .
Si riempiono la bocca di tanti discorsi su Firenze ma all'atto pratico considerano i tifosi come "Clienti", non sanno cosa significhi passione calcistica , non hanno rispetto di chi ha scritto la storia della Fiorentina prima di loro , si sono contornati di vari dirigenti che di calcio sanno ben poco e per presunzione non accettano di cambiare rotta .
Vogliono essere protagonisti ma hanno a che fare con una città fiera delle proprie radici , che vive di calcio 24 ore al giorno e vuole che i giocatori siano parte della città stessa .
Con la chiusura del centro sportivo hanno precluso gli allenamenti al pubblico e si ricordano della gente quando solo le cose non vanno come vorrebbero .
Montella ha di sicuro le sue colpe in questa vicenda ma allo stesso tempo ha dimostrato con i fatti di saper lavorare con criterio , è giovane e spesso compie sbagli ma allo stesso tempo è stato privato del miglior giocatore in rosa cioè Giuseppe Rossi .
Ora si aprirà un nuovo capitolo ma abbiamo una certezza : vivacchieremo senza un costrutto e Firenze meriterebbe di più anche solo in termini di comunicazione . Nascondersi non serve a nessuno come essere permalosi .

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