venerdì 5 giugno 2015

PROVE PER UNA MARATONA

È immancabile in questo periodo la cd " prova costume " perché l'estate è alle porte e ovviamente si fa ironia parlando del fatto che solo le ciabatte sono indossabili .
Mi viene da sorridere di fronte a tutto ciò perché fino a qualche anno fa ero in evidente sovrappeso e mi vergognavo nel togliermi la maglietta in spiaggia , in alcune foto ormai datate appaio quasi senza speranza sotto l'ombrellone in cerca di refrigerio .
Oggi che ho superato quei problemi non amo più il mare , o meglio non riesco più ad apprezzarlo come prima .
La colpa è mia sopratutto a causa delle abitudini che ho cementato nel periodo post laurea , ho sviluppato una sorta di rifiuto per le vacanze perché vorrei solo ed esclusivamente dormire .
La storia ha preso una ulteriore piega da quando ho iniziato a correre e ,siccome dovrei dormire almeno 6 ore, alle prime luci dell'alba già scalpito sulla perdonabile lungomare per 10-12 km .
Quest'anno inizierò a preparare la seconda maratona con un po' più di anticipo e farò almeno uno dei "lunghi " proprio quando sarò in ferie .
Immagino già la scena : sveglia presto , colazione un po' abbondante , mi vesto , mi ungo e poi partenza per più di 2 ore in cui mi cimenterò nel mio esercizio preferito .
Talvolta quando ne parlo con gli amici mi viene semplice dire che ho fatto 20 o 25 km , ovviamente vedo scuotere le loro teste , invece quando incontro persone che amano le maratone la conversazione prende una piega diversa , si adotta un linguaggio diverso , una specie di codice .
Se solo lo avessi capito prima non avrei gettato al vento anni con la sedentarietà , non voglio imbolsire , voglio pensare positivo e pormi altri obiettivi .
Alle vacanze e al sonno ci penserò quando ne avrò voglia , ho il desiderio di tenere gli occhi sulla rotta ho impostato, programmo in silenzio per trovare la dimensione giusta e con la politica dei piccoli passi anche le montagne più insormontabili vengono scalate .

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