domenica 1 ottobre 2017

NESSUNA ASPETTATIVA

" Ormai hai il tuo metodo , lo hai saputo trasformare in una filosofia e indubbiamente ti toglierai delle soddisfazioni" .
" Ci ho creduto sin dal primo giorno , avevo bisogno di arieggiare la mente , ero stanco delle abitudini , la routine era devastante , non mi sono voluto caricare di grandi aspettative , è un divertimento non una prigione , si può ancora migliorare ma non ho alcuna fretta , ho imparato a gustare ogni attimo " .
In questo colloquio effettuato ieri sera con una persona mentre uscivo da un negozio ha provveduto a ricordarmi uno spezzone di intervista rilasciata da un noto conduttore radiofonico .
L'uomo in questione è il dj Linus che non apprezzo particolarmente ma gli debbo dare atto di una frase significativa impressa nella mia mente di podista .
Linus in maniera molto pacata in un video su YouTube parlava di come rapportarsi alle gare e in un passaggio pronunciò queste parole : " Non è necessario caricarsi di grandi aspettative quando siamo per strada " .
Fu illuminante soprattutto quando presi la decisione di partecipare alla 100 km del passatore .
Dietro quella frase c'è l'essenza di chi adora questo sport , eppure per molti non è così , il gps andrebbe oscurato ma non è così semplice.
L'idea però di muoversi a sensazione è collegata all'altra indissolubilmente per quanto mi riguarda , l'amico Cesare con la sua saggezza dice sempre : " In 6 ore non è detto che si possa terminare una maratona , ma in 20 ore si possono percorrere 100 km " .
Amo  i lunghi viaggi perché so bene che prima o poi arriverò , la vera sfida è quella , purtroppo c'è chi non lo capisce , faccio spallucce , i prosciutti li comprerò invece di vincerli , meglio dei piatti di ceramica , quelli sì che hanno un valore inestimabile , rappresentano il raggiungimento di un obiettivo così come le medaglie di Finisher . 

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