Se la nazionale italiana si qualificherà per la fase finale dei mondiali di calcio che si giocheranno il prossimo anno avverrà solo per il rotto della cuffia , ieri abbiamo assistito a uno dei punti più bassi di gioco degli ultimi 35 anni .
Si salvano in pochi ( Buffon , Chiellini , Barzagli, Bonucci e Darmian) , la squadra possiede poca personalità e in attacco è scadente .
Gli svedesi invece hanno portato la gara sul piano fisico , ha segnato un gol fortunoso , Forsberg si dimostra un giocatore dalla tecnica superiore rispetto ai nostri , i cambi effettuati da Ventura sia di modulo sia dei giocatori in campo non sortiscono effetti positivi .
Il palo colpito da Darmian potrebbe essere la fotocopia di quello centrato da Rizzitelli nel 91 a Mosca quando non ci qualificammo per gli europei del 1992 , ma oggi i problemi sono più gravi , infatti il livello di gioco è più modesto nella Serie A , i ricambi non sono all’altezza della tradizione calcistica.
Rischiamo una nuova Belfast quando nel 1958 non ci qualificammo per i mondiali svedesi .
Lunedì avremo il responso ma io resto pessimista , ci manca il cinismo e la cattiveria , purtroppo non si acquistano con dichiarazioni come quelle rilasciate nei giorni precedenti alla gara , contano i fatti e dal quale punto di vista abbiamo molto da apprendere .
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