sabato 11 novembre 2017

QUASI UNA BELFAST

Se la nazionale italiana si qualificherà per la fase finale dei mondiali di calcio che si giocheranno il prossimo anno avverrà solo per il rotto della cuffia , ieri abbiamo assistito a uno dei punti più bassi di gioco degli ultimi 35 anni .
Si salvano in pochi ( Buffon , Chiellini , Barzagli, Bonucci e Darmian) , la squadra possiede poca personalità e in attacco è scadente .
Gli svedesi invece hanno portato la gara sul piano fisico , ha segnato un gol fortunoso , Forsberg si dimostra un giocatore dalla tecnica superiore rispetto ai nostri , i cambi effettuati da Ventura sia di modulo sia dei giocatori in campo non sortiscono effetti positivi .
Il palo colpito da Darmian potrebbe essere la fotocopia di quello centrato da Rizzitelli nel 91 a Mosca quando non ci qualificammo per gli europei del 1992 , ma oggi i problemi sono più gravi , infatti il livello di gioco è più modesto nella Serie A , i ricambi non sono all’altezza della tradizione calcistica.
Rischiamo una nuova Belfast quando nel 1958 non ci qualificammo per i mondiali svedesi .
Lunedì avremo il responso ma io resto pessimista , ci manca il cinismo e la cattiveria , purtroppo non si acquistano con dichiarazioni come quelle rilasciate nei giorni precedenti alla gara , contano i fatti e dal quale punto di vista abbiamo molto da apprendere .

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