martedì 21 novembre 2017

SOPRAVVIVO E SORRIDO

È la penultima uscita prima di dirigersi a Firenze e svolgendola mi rendo conto ancora una volta di quanto questo tsunami in cui sono incappato mi abbia fortificato , il periodo peggiore è ormai alle spalle, ho recuperato i cocci rimanenti , galleggio e onestamente percepisco l’idea di essere un sopravvissuto con tutti i crismi .
Questa definizione mi è stata assegnata da un amico carissimo e calza a pennello , mentre leggendo il suo messaggio ho ripensato ancora una volta a quella notte della 100 km del Passatore , vedevo tanta gente ferma sui guard rail che portano alla vetta del Passo della Colla , alla fine sarei stato uno dei 2195 finishers , ha pagato il lavoro svolto , la costanza e infine un pizzico di temerarietà .
Serve anche un po’ di buona sorte che non fa mai male però non dipende dalla volontà di noi comuni mortali .
Credo molto nel destino perciò ritengo sia opportuno scoprire piuttosto che indietreggiare , il passato non può essere cambiato , è un capitolo seppure doloroso ma archiviabile .
Si può fare meglio ma bisogna volerlo senza alcuna remora, si accantona l’essere pigri e la mente amplia le proprie vedute .
È un nuovo viaggio che riparte da dove si era interrotto , prima però correrò una maratona , ho il desiderio di giungere al traguardo con un gran sorriso e questo rappresenta una delle conquiste più belle di tutto il 2017 .
A 7 chilometri dal traguardo aprirò le braccia con felicità , mancherà circa un’ora al termine della fatica , penserò a chi mi ha portato sino a lì e non mi ha mai tolto fiducia .
Anche questo significa sopravvivenza .


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