venerdì 8 dicembre 2017

LE FETTUCCE DELLA VALDORCIA

“ Te ne innamorerai , fidati , ha un fascino particolare “ così affermò un amico alcuni mesi fa quando per la prima volta partecipai ad una gara in Val d’Orcia , lui mi conosce bene , sa come scelgo i luoghi dove correre .
Da oggi è amore vero , incodizionato, a San Quirico ho riacceso il motore dopo la maratona di Firenze ed è stato emozionante .
Il percorso scelto dalla organizzazione è stato di una bellezza stordente , il passaggio da Bagno Vignoni fa parte della ormai celebre 103 km del Tuscany Crossing , mentre affrontavo quel tratto sono rimasto basito , non ho resistito , mi sono fermato alcuni secondi e ho visionato il paesaggio per alcuni lunghissimi secondi .
I podisti che mi sono passati accanto mi hanno guardato con aria strana , avevo poco più di due ore per giungere al traguardo e non ho esitato a respirare quella aria particolare .
Sapendo infine delle leccornie che vendono i negozi in centro ho provveduto a farne una bella scorta quando ho terminato i 13 chilometri del percorso .
Mai avrei creduto di adorare questo scorcio della Toscana , lo frequentavo per lavoro e non me ne rendevo conto , forse avevo i paraocchi , ho avuto la fortuna di conoscere uno degli organizzatori del Tuscany Crossing e da lì in poi ho gettato via ogni velleità .
Quando se ne presenterà l’occasione tornerò qui , l’idea di correrci 103 km potrebbe essere lo stimolo giusto , quelle fettucce lungo il tracciato hanno il sapore della impresa così come i cartelli visti per giungere a Faenza .
Mi sento fortunato , ho riscoperto come si vive in armonia con ciò che ci circonda e se non avessi iniziato a correre non so che fine avrei fatto .

Nessun commento:

Posta un commento