martedì 12 dicembre 2017

UNA MOMENTO DI ATTESA

Non sarà l’ultima quella di domenica prossima , guardando il calendario ho avuto una idea che non so quanto possa essere realizzabile , ma il fascino del luogo ripagherebbe l’ennesima levataccia.
Se dovessi fare un bilancio non avrei alcun dubbio su quale sia stato il periodo più stancante , dalla seconda metà di aprile fino a tutto maggio ho dato fondo a tutte le energie , mi sono cimentato in ben 3 lunghissime distanze di cui una inimmaginabile e che ha lasciato un segno indelebile nella mia esistenza .
Non ho vinto premi , ho solo portato al termine ogni gara seppur in alcuni casi sia stato necessario fare leva su strumenti diversi dal fisico che necessitava di una tregua .
La mente è entrata in gioco al momento più opportuno sprigionando la potenza di una supernova , il dolere è stato annullato poi a distanza di ore si è ripresentato , ma essendo a riposo non ha inciso .
Sarebbe normale sentirsi appagati in questo periodo , ma non lo sono , la passione per questo sport si propaga , non conosce tregua , è una combustione micidiale che paragono ad una detonazione a base di nitroglicerina .
Attendo per stilare il bilancio definitivo , non c’è fretta , ogni gara mi ha lasciato un ricordo ma ce ne sarebbe una inimmaginabile , non è una lunga distanza per dover di cronaca .

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