giovedì 16 gennaio 2014

Cadere nel ridicolo.

A 48 ore dalla intervista di Malagó rilasciata al Corriere della Sera dove si parla di rilancio dello sport italiano attraverso le scuole , l'ex presidente del Coni ,nonché membro del CIO , Mario Pescante se ne esce con una dichiarazione fuori luogo e che ci lascia tutti sbigottiti .
Durante la conferenza stampa che lanciava l'impegno di Sky alle olimpiadi di Sochi in programma tra pochi giorni , il signor Pescante ha accusato Barack Obama di terrorismo politico per aver inserito nella delegazione olimpica degli USA la King e la Cahow , entrambe lesbiche .
Non contento ha rincarato la dose affermando : " è assurdo che un paese così ( gli Stati Uniti d'America) invii 4 lesbiche per dimostrare che i diritti dei gay in Russia sono calpestati , lo facciano in un altro momento " .
Non credo ci sia altro da aggiungere se non ricordare che la Gran Bretagna ha dato un importante segnale a Putin ieri poiché Cameron ha deciso di spedire un rappresentante a Sochi , cioè Maria Miller il ministro che ha fatto approvare la legge sui matrimoni omosessuali . Dopo il coming out dell'ex giocatore della Lazio Hitzlsperger , la cancelliera tedesca Angela Merkel ha fatto sapere tramite il suo portavoce:"Viviamo in un paese in cui nessuno deve avere paura di dichiarare la propria sessualità solo per timore dell’intolleranza».
Restiamo in attesa di una presa di posizione ufficiale del CIO e vorrei ricordare al signor Pescante le parole pronunciate da Papa Francesco lo scorso luglio durante il volo di ritorno dal Brasile dopo la giornata mondiale della gioventù :"Chi sono io per giudicare i gay? Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, chi sono io per giudicarla? Il catechismo della Chiesa cattolica - prosegue il Papa - dice che queste persone non devono essere discriminate ma accolte. Il problema non è avere queste tendenze, sono fratelli".

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