sabato 4 gennaio 2014

L'equilibrio di Bergoglio

Le mie teorie in merito alla corsa hanno trovato riscontro e ho la certezza che prima o poi parteciperò ad una gara . Dopo 30 anni mi sono allenato insieme ad altre persone riuscendo a farle stare sotto il muro dei 6' a km . Sono stati 12000 metri in scioltezza , come se per la prima volta avessi inserito il pilota automatico , ma non è andata esattamente così . Ho dosato bene le energie e senza strafare non ho accusato la fatica . I miei allenamenti in salita , la dieta le ore di riposo giuste , gli allunghi , gli giuste frequenze cardiache , il teorema ha una sua tesi . Quanto tempo mi è stato necessario per elaborarlo e infine farlo funzionare . Se poi ci aggiungo altri piccoli particolari sulla falcata e la postura il mix è letale . Ne sono sempre più convinto , correrò 20 km in 100' e la cosa avverrà in tempi più brevi di quelli che ho preventivato .
Le persone con cui ho corso sono state gentili e affabili , mi hanno lasciato libero di scegliere l'andatura , mi ha certamente aiutato fare da battistrada .
La parte migliore della giornata è stato il pomeriggio , quando ho letto le parole di Papa Bergoglio : inutile nasconderlo , quest'uomo è un segno indelebile nella mia vita.
Mi emoziona , mi affascina , mi fa vivere serenamente , è il nonno di tutti.
La speranza è che duri a lungo e che possa portare in fondo le riforme preventivate .
Sa dosare perfettamente bastone e carota , ha un equilibrio micidiale unito ad un amore sproporzionato . Lo ammetto : mi piacciono le persone come lui , che hanno un cuore dolce e non acido ( ipse dixit) .

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