mercoledì 24 settembre 2014

PERSONAGGI PENOSI .





Non più operativo, ma trasferito in ufficio. E' grande l'amarezza di Gregorio De Falco, il capitano di fregata divenuto famoso per la telefonata con il comandante Schettino in cui gli intimò di tornare a bordo, che dopo dieci anni termina l'incarico nel settore operativo della Capitaneria di Livorno: a fine settembre infatti sarà trasferito in altri uffici, sempre della Direzione marittima di Livorno. "L'ho saputo solo ora", dice De Falco.
Questo è il riassunto delle dichiarazioni rilasciate a Repubblica : De Falco dice di essere deluso per questa decisione: "Ho avuto notizia dal comandante Faraone che lascio il servizio operazioni e vengo destinato ad un ufficio di carattere amministrativo. Sono abbastanza amareggiato, perché da dieci anni la mia ragione professionale è l’operativa, ma sono un militare".

"Sto riflettendo su molte cose, comprese le stellette che porto addosso" - dice a Repubblica. "Il comandante Faraone mi ha chiamato nel suo ufficio per comunicarmi che devo lasciare il servizio operazioni perché vengo destinato a un ufficio di carattere amministrativo", racconta. "Il 28 settembre mi presenterò al nuovo ufficio che deve ancora probabilmente essere individuato dal comando. Sono molto amareggiato, sto riflettendo su tante cose...". "Se penso che Schettino sale in cattedra.."

Un tipico esempio di come il nostro paese continui a galleggiare su equivoci , un paese dove il merito  continua ad essere un sostantivo sconosciuto e si cerca di mettere in cattiva luce chi svolge il proprio dovere .

E' chiaro che la vicenda di De Falco sia un tipico caso di mobbing , la famosa telefonata con Schettino ha fatto il giro del web e ha scatenato l'invidia di qualcuno ai piani alti .
Conosco alcune persone che sono state vittime di qualcosa del genere , non faccio nomi perché non mi sembra corretto .

Avocare su se stessi troppi poteri significa anche assumersi ulteriori responsabilità .
A un certo punto scattano manie di protagonismo e l'egoismo la fa da padrone .
Sarebbe opportuno rileggersi di Cincinnato e fare un passo indietro quando si capisce che non ci sono più margini per andare avanti .

Invece non è cosi : il potere logora ma l'io ti impone di far valere quello di cui sei in possesso .
A quel punto il sentimento che si prova nei confronti di taluni personaggi è solo la pena .

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