venerdì 26 dicembre 2014

BASTA UN MAGLIONE.

Non è un Natale come capita da anni molto felice . La scomparsa del mio amico mi ha ferito , sconvolto , mi pare di essere ripiombato di nuovo in quella stanza buia , cerco in ogni modo di stare lontano dal dolore , ma spesso quel senso di vuoto appare inesorabile .
Mi sveglio la mattina del 25 dicembre , faccio colazione , mi vesto , faccio esercizi e vado a correre .
18 km in meno di 100 minuti li compio come se bevessi un bicchiere d'acqua .
Ma non sono soddisfatto , il dopo corsa è da malati : faccio ogni esercizio per evitare crampi e vari acciacchi , eseguo i soliti allunghi a ritmo maratona , mi bevo la busta di R2 per reintegrare i liquidi perduti.
Vado in doccia mi lavo e sono pronto per il pranzo . Solite chiacchere di circostanza con i parenti , solite portate che non assaggio per evitare di mettere su chili di troppo , solito rituale senza sussulti .
Arriva il momento del dolce , mia mamma ha preparato il suo cavallo di battaglia in cucina , impossibile resistere , lo assaggio e mi capacito di avere un attimo di serenità .
Il ripieno di quel dolce lo ha ereditato da mia nonna , che lo preparava insieme a sua cognata , è una miscela di burro e caffè bollente , l'impasto viene poi spalmato sul pan di Spagna che poi verrà arrotolato su se stesso , il tutto irrorato da zucchero a velo .
Mi commuovo , perché anche questo Natale mia nonna è con me , in quella fetta di tronchetto c'è un suo tocco , mia mamma me lo dice sottovoce quasi come se fosse un segreto ma anche lei è emozionata , lo percepisco guardandola negli occhi , voleva bene a sua suocera e non perde occasione di ricordarlo .
Arrivano i regali da scartare , quasi non mi interessa , riaffiora un po' di dolore , poi la nonna di mia moglie mi porge un pacchetto . " è tuo " mi dice con voce ferma , lo apro e ci trovo un maglione , ringrazio quasi svogliatamente , sono distratto .
Ormai si è fatto tardi , stiamo per salutarci tutti , la nonna di mia moglie si avvicina a me dicendo " ti è piaciuto il mio regalo ?"
Mi è venuto spontaneo rispondere : "Me lo hai fatto te ?"
"si " è stata la risposta .
Mi sono sentito considerato , capito , amato . Ho dato un bacio alla nonna di mia moglie e lei ha sorriso .
È Natale anche per me.


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