domenica 14 dicembre 2014

NON TACCIONO.

La polizia turca ha arrestato il direttore di uno dei più importanti quotidiani turchi, Zaman, nel quadro dell'operazione contro i sostenitori del predicatore islamico Fethullah Gulen in esilio negli Usa, rivale del presidente Erdogan. In carcere è finito Ekrem Dumanli dopo che gli agenti, all'arrivo nella sede dl giornale, l'avevano trovata presidiata da un folto raduno di manifestanti. Finora gli arresti sono 24.
La retata è scattata in 13 città turche, fra le quali Istanbul. Sono stati perquisiti anche i locali del giornale Zaman, legato a Gulen ed è stato arrestato il responsabile di una tv vicina a Zaman.

Mogherini: "Arresti contrari ai valori Ue" - I raid della polizia turca e gli arresti dei giornalisti e dei rappresentanti dei media "vanno contro i valori europei e gli standard a cui la Turchia aspira di fare parte", hanno scritto l'Alto Rappresentante per la politica estera Ue Federica Mogherini e il commissario alla politica di vicinato Johannes Hahn in una nota.

"Libertà di stampa chiave, non va violata" - "La libertà di stampa, processi giusti e un sistema giudiziario indipendente sono elementi chiave in ogni democrazia. Come alleati e amici della Turchia, chiediamo alle autorità turche di assicurare che le loro azioni non violino questi valori chiave e le fondamenta democratiche del Paese", è la dichiarazione del Dipartimento di Stato Usa.

FONTE: tgcom24.it

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