lunedì 13 ottobre 2014

IL TEMPO DA SEGNALI .

Ancora mistero e sempre più fitto intorno alla morte di Marco Pantani il cui caso è stato riaperto dalla Procura di Rimini lo scorso agosto. La novità raccontata dal Corriere della Serariguarda l'orario del decesso del ciclista. Il medico legale chiamato per il referto indicò l'ora della morte del campione azzurro tra le 11 e le 12:30 (orario confermato di recente). Al pm, però, lo stesso spiegò, tramite fax, che erano le 17.
Ruota, quindi, tutto intorno a questo fax spedito 48 ore dopo la morte del "Pirata" e recante la dicitura "riversato e urgente". Già, perché su questo documento dimenticato tra le carte e indirizzato al magistrato Gengarelli, viene riportato: "Al termine dell'esame autoptico sulla salma, la informo che il decesso può datare attorno alle ore 17 del 14 febbraio 2004. Allo stato attuale delle indagini medico-legali, la causa può essere indicata in un collasso cardiocircolatorio terminale".
Nelle 240 pagine del rapporto finale si parla, però, delle 11,30-12-30. Insomma, una incongruenza che avvolge la vicenda intera di una nebbia fittissima. Altro "mistero" è quello del Rolex Daytona, indossato da Pantani e al quale lo stesso ciclista era molto legato. L'orologio era fermo alla cinque meno cinque. Gli esperti, però dicono che un modello così sofisticato, a carica automatica, si ferma solo dopo 50 ore o dopo un forte colpo.
(Fonte : tgcom24.it).

Si apre indubbiamente una nuova fase stelle indagini , perché il tempo ci regala sempre una sorpresa .
Proprio l'orologio a cui Marco era affezionato si è bloocato in un preciso istante , l'ulteriore perizia a cui l'oggetto sarà sottoposto ci darà nuove conferme su quello che accadde in quella camera dove venne ritrovato il corpo esanime del ragazzo di Cesenatico .

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