venerdì 24 ottobre 2014

SALE SULLA FERITA.

"A Moratti va riconosciuto un grande amore per l'Inter, talmente forte da avergli fatto accettare una cosa un po' folle, come lo scudetto che non ha vinto".
"Prendiamo atto dell'ennesimo tentativo del Presidente Agnelli di mistificare i fatti e cambiare la storia - si legge in un comunicato -. Il 2006 è stato un anno disastroso, in cui lo scudetto è stato assegnato legittimamente all'Inter dalla FIGC, e la Juve è stata retrocessa in serie B insieme alla sua reputazione . Questi sono i fatti che non permetteremo a nessuno di alterare né di dimenticare".

Con questo botta e risposta tra Agnelli e l'Inter si è tornati prepotentemente su una vicenda così assurda che nel 2006 rese ridicolo l'intero movimento calcistico italiano davanti agli occhi di chi ama il calcio a ogni latitudine .
In quella estate di 8 anni fa si sprecarono i paradossi , arrivammo a un punto tale che la situazione andò fuori controllo e oggi le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti .
Fummo tutti spettatori di una farsa nella farsa .
La logica avrebbe previsto che quello scudetto non venisse assegnato cosi come era stato fatto per quello del 2005 in merito agli accadimenti di quel biennio .
Poi qualcuno che era a capo della FIGC ebbe l'intuizione di non seguire alcuna logica e purché di archiviare la faccenda prese uno dei più grossi abbagli mai visti nel campo del diritto sportivo .
Il responsabile di quella decisione presa su due piedi poi è scomparso dal mondo del pallone ma ha lasciato delle macerie così evidenti che non saranno mai rimosse .
Solo in un paese di contraddizioni come l'Italia poteva accadere qualcosa di simile .
Ma c'era qualcosa di più grosso di un semplice pallone che rotola .

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