domenica 26 luglio 2015

COMPARTIMENTI STAGNI

" Una parte del suo cartellino è proprietà di un privato ..." , ecco come si spiega uno dei motivi per cui Milinkovic/ Savic è ripartito da Firenze senza firmare e dirigendosi altrove .
Una vicenda dai contorni oscuri e che mostra ancora una volta come nel mondo del pallone ormai le dinamiche siano totalmente cambiate .
I procuratori muovono i giocatori come pedine e non solo seguendo il proprio interesse , i fondi di investimento ora hanno una valenza forse ancora più alta dello sponsor e purtroppo siamo a un punto di non ritorno .
Ovviamente non sono mancati i depistaggi sulla notizia  poiché si è parlato addirittura di Firenze come destinazione non gradita alla fidanzata del giocatore .
Nei miei ricordi ho pescato le parole che vennero pronunciate dalla moglie di Zidane quando il marito era in procinto di lasciare Torino per accasarsi al Real Madrid , la signora infatti gradiva molto il trasferimento in terra spagnola per abbandonare il freddo inverno piemontese .
Nel caso del francese però si può parlare di un giocatore affermato e noto al pubblico , Milinkovic è invece un ragazzo di 20 anni che deve ancora dimostrare il suo valore sul prato seppur se ne parli bene nell'ambiente così come ha relazionato Antognoni durante un talk show a Marina di Castagneto ospite di Mario Tenerani.
Ma quello che mi sorprende è la dinamica dei movimenti dei dirigenti viola i quali continuano a collezionare figurette nella gestione degli affari ( vedi Neto e Salah per citare gli ultimi due ma la lista sarebbe assai più lunga ...) , per non parlare di come viene gestita la comunicazione , non c'è una linea di condotta comune e l'impressione resta quella di una società strutturata per compartimenti stagni .
Gli interpreti del fantomatico progetto dei Della Valle dimostrano improvvisazione e questo non giova a nessuno .
Non si può vendere al pubblico solo illusioni , serve concretezza e tutto questo è assente nelle stanze di viale Fanti .
Firenze non merita di assistere ad una farsa del genere , la credibilità della proprietà sta raggiungendo il minimo storico e la gente si allontana dal "prodotto" che vorrebbero vendere , in fondo con gente del genere bisogna parlare solo di affari , i sentimenti non esistono e appartengono solo ai romantici del vero gioco del pallone .
Io mi consolo con una foto scattata insieme a Giancarlo Antognoni perché quella era la mia Fiorentina .


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