martedì 28 luglio 2015

PLANA SULL'ACQUA

Le lacrime della Cagnotto sul gradino più alto del podio ai mondiali a Kazan hanno un valore inestimabile per il nostro sport , è la più naturale reazione dopo mesi di sacrifici premiati dal successo.
Per Tania è anche un momento di rivincita dopo la sconfitta maturata per pochi centesimi in una nota gara , se poi ci aggiungi l'abbraccio del padre Giorgio e di tutto il suo entourage ti accorgi di come la conquista dell'oro sia il successo anche di chi la allena ogni giorno e cura quei movimenti sul trampolino .
È retorico parlare di cura dei particolari ma sono quelli che nei secondi in cui stacchi fanno la differenza , diventata un esercizio noioso ma obbligatorio .
Di fronte poi alla leggiadria di Tania rimani senza parole perché non sai spiegarti i motivi per cui non possa vincere , i suoi tuffi sono perfetti in ogni movimento e l'acqua la riceve come una madre che abbraccia la figlia .
Tania adora immergersi per pochi secondi e poi ricomparire come per magia , ma il programma olimpico non prevede i tuffi dal trampolino di un metro .
È uno scempio che il CIO non abbia ovviato a questo problema , non si capaciteranno mai di quale spettacolo si stanno privando .
Vorrà dire che Tania vincerà la medaglia d'oro alle olimpiadi di Rio da una altra piattaforma e ci emozionerà volando come una farfalla che plana sull'acqua.

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