sabato 15 luglio 2017

15000 METRI DI SERENITÀ INTELLETTUALE

In 2 anni sembra che ogni cosa sia cambiata , il ritorno non ha sortito effetti e perciò è stato necessario prendersi una responsabilità grossa , ma alquanto opportuna affinché venisse data un segnale decisivo .
Ma se non avessi avuto il podismo tutto ciò sarebbe stato una utopia , vivevo di ricordi sotto una campana di abitudini completamente senza costrutto , la routine aveva preso il sopravvento , gli unici momenti di gioia erano il lavoro e le ore passate su strada .
La sensazione di libertà provata stamattina è la riprova di un momento complicato e allo stesso tempo di ricostruzione , quei brevi scatti in 15 chilometri sono un segnale forte .
Non temo , anzi vivo , oso e assaporo le novità o meglio la normalità .
Ho imparato a gestire diversamente le emozioni seppure un minimo di rabbia sia ancora presente , con il tempo scomparirà , nel frattempo rivedo le prime vette con un immenso piacere .
La stanchezza l'ho lasciata altrove , mentre sorseggio un po' di acqua per rifocillarmi ho la mente rivolta al primo lunghissimo di fine mese in un location collinare .
Vestirò la solita maglietta , fascerò i polpacci con i boosters e darò libero sfogo ai pensieri .
Altro che stress provocato dallo sport , se non avessi posseduto questa passione sarei caduto ancora più in basso , è la medicina più dolce che esista , costa poco , da risultati straordinari e apre la mente .
A qualcuno servirebbe in maniera preponderante ma si preferisce dileggiare chi passa ore per strada a visionare paesaggi , va bene lo stesso , in questo modo ho riscoperto la semplicità dei momenti come le albe o i tramonti , il cibo e un minimo di serenità intellettuale .

Nessun commento:

Posta un commento